"Ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla chiesa" (Atti 12:5)
Alla notizia dell'arresto di Pietro, la chiesa si unì subito in preghiera.
Per lui erano fatte fervide e costanti preghiere che alla fine porteranno il loro frutto. La prima considerazione che il Signore ci fa fare stamattina è che davanti al problema o ostacolo che sia, la prima cosa da fare è pregare. La chiesa a quella brutta notizia poteva scoraggiarsi, abbattersi, ma non lo fece. Consapevole che solo Dio poteva risolvere una situazione così, si riunì subito in preghiera. Ma c'e' qualcosa in questi versi che colpisce e fa riflettere.Quando il Signore ascoltò ed esaudì quella preghiera, e Pietro liberato andò subito da quei fratelli che pregavano per lui, appena bussò alla porta si trovò davanti l'incredulità di tutti. Tanto è vero che quando Rode, una serva che stava in quella casa, riconobbe la voce di Pietro e corse dentro a dirlo a tutti, gli venne risposto: "Tu sei pazza". Viene da riflettere.
Una chiesa riunita in fervide preghiere che davanti al miracolo diventa incredula. Com è possibile?
Questo spesso accade perché i nostri occhi sono talmente presi da quella circostanza..., da quel problema... da farlo addirittura diventare più grande di Dio.
Se anche tu ti stai trovando davanti ad una situazione o problema più grande di te, prega. Ma prega con fede. E non stupirti se quel problema miracolosamente risolve, non stupirti se accade ciò che hai chiesto perché Dio, il nostro Dio, è più grande di qualsiasi problema o circostanza che si frappone tra noi e Lui.
Non temere, ma continua a pregare con fede perché come è scritto nella Parola di Dio:
"La preghiera del giusto ha una grande efficacia"
Ma chiedendo con fede,
Giacomo 1:6
Ma chieda con fede senza dubitare. Perche chi dubita rassomiglia a un onda del mare agitata dal vento e spinta qua e la. Un tale uomo non pensi d ricevere qualcosa dal Signore"
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