"Quello che il re chiede è difficile e non c'è nessuno che possa dirlo al re" (Daniele 2:11)Il re Nabucodonosor ebbe dei sogni che lo turbarono profondamente a tal punto da non farlo più dormire la notte. Allora decise d chiamare a se maghi e incantarori affinchè gli venissero spiegati i suoi sogni. Ma la richiesta del re fu particolare: il mago o l'incantatore non solo doveva dare un interpretazione al sogno del re ma doveva essere in grado di rivelare al re stesso il suo stesso sogno - senza quindi farselo raccontare dal re - affinchè la sua interpretazione fosse credibile.
Cosa umanamente impossibile, tanto è vero che i Caldei risposero al re: "Quello che il re chiede è difficile e non c'è nessuno che possa dirlo al re (Daniele 2:11).
Ma come dice il titolo di questa breve meditazione biblica, ciò che è impossibile all'uomo è possibile a Dio; e il profeta Daniele questo lo sapeva benissimo.
La prima cosa che fece il profeta fu quella di pregare chiedendo a Dio di fargli conoscere sia il sogno del re che la sua interpretazione e il Signore concesse questo al Suo servo Daniele!
Ci sono cose troppo grandi per l'uomo... situazioni in cui noi uomini sappiamo di non poter fare nulla ed è proprio in queste situazioni che i i figliuoli di Dio vanno al loro Padre celeste implorando il Suo intervento.
Se i Caldei dell'epoca (il mondo) si arrende davanti ai problemi o agli ostacoli più grandi è semplicemente perchè non conosce Dio e la Sua potenza e ignora che ancora oggi c'è qualcuno (il Signore) che compie ancora segni, miracoli e prodigi.
Quanto più noi che abbiamo conosciuto Dio sappiamo che laddove si ferma la mano dell'uomo inizia il miracolo divino. Se stamattina ti senti impotente davanti a una situazione o un problema più grande di te, non abbatterti ma come Daniele mettiti in preghiera e implora l'aiuto d Dio e vedrai la Sua mano operare miracoli.
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